ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA
ASSISTENZA MEDICA
L'organizzazione sanitaria e assistenziale della RSA e della Casa di Riposo compete al Medico Responsabile specialista in geriatria affiancato dal Medico di struttura, mentre il coordinamento dei servizi compete al Dirigente Infermieristico. Entrambi i medici e il coordinatore sono presenti in struttura, dal lunedì al sabato, con esclusione dei soli giorni festivi.
La gestione clinica dei pazienti è affidata ai Medici di Medicina Generale che assicurano, a rotazione, la presenza giornaliera in struttura.
A richiesta, possono essere eseguite in struttura anche consulenze specialistiche, se la tipologia di consulenza lo consente, altrimenti ci si avvale dei presidi sanitari del luogo, sia pubblici che privati.
La stretta collaborazione fra il geriatra responsabile, i medici di famiglia e il coordinatore assicura un monitoraggio continuo dello stato di salute degli ospiti.
Gli obiettivi della prevenzione e riduzione del rischio di insorgenza o aggravamento delle patologie tipiche dell'età geriatrica, costituiscono le linee guida dell'organizzazione sanitaria; a tal fine viene definito un puntuale programma di controlli clinici cui tutti gli ospiti vengono periodicamente sottoposti, oltre ai controlli specifici individuali:
- ECG mediamente ogni sei mesi
- Esame del sangue completo ogni sei mesi o al bisogno
- Controllo del peso corporeo mensile e Bioimpedenziometria a cura della dietista
- Ogni sei mesi viene discusso in equipe ed eventualmente modificato il Piano di Assistenza Individualizzato
- Eventuali consulenze specialistiche volte a minimizzare il rischio in pazienti "fragili"
- Valutazione costante delle autonomie funzionali tramite valutazione diretta e/o semestrale tramite somministrazione di batterie testistiche
Inoltre:
- Effettuazione di test psicologici ogni sei mesi o al bisogno a cura della psicologa
- Colloquio psicologico su segnalazione o in seguito ad osservazione diretta
- Periodici colloqui psicologici con i familiari
- Valutazione mensile individuale della postura da parte del servizio di fisioterapia
- Valutazione mensile degli ausili
Vengono svolti progetti specifici di prevenzione delle cadute, delle lesioni da decubito, della malnutrizione e disidratazione.
La struttura provvede, inoltre, all'approvvigionamento dei farmaci, degli ausili per l'incontinenza, del materiale sanitario e alla attivazione delle pratiche per il riconoscimento di benefici e ausili per la non autosufficienza.
ATTIVITÀ INFERMIERISTICHE
La struttura ha fatto proprio quanto riportato nel codice deontologico dell'infermiere secondo il quale "la mission primaria dell'infermiere è il prendersi cura della persona che assiste in logica olistica, considerando le sue relazioni sociali e il contesto ambientale, nel rispetto della volontà e della dignità dell'assistito". Tale principio etico fa si che le prestazioni infermieristiche si svolgano in totale integrazione con le attività della vita quotidiana e nel rispetto dei ritmi delle persone, in un contesto totalmente differente da quello tipico delle strutture sanitarie dove l'organizzazione infermieristica prevale su tutto e ogni altra attività si sviluppa di conseguenza.
Gli infermieri operano in stretto contatto con i medici partecipando all'identificazione dei bisogni di salute e di assistenza infermieristica; applicano le prescrizioni diagnostico-terapeutiche e svolgono attenta supervisione sulle attività assistenziali eseguite dagli operatori socio sanitari.
Gli infermieri sono presenti in modalità continuativa nell'arco delle 24 ore, tutti giorni dell'anno inclusi i festivi e, in assenza del Medico Responsabile e del Coordinatore, diventano i referenti della struttura per ogni tipo di problematica assistenziale.
ATTIVITÀ ASSISTENZIALI
La cura della persona nella sua interezza psico-fisica è l'obiettivo costante dell'azione assistenziale. L'efficacia dell'assistenza è tutta nell'equilibrio fiduciario che si instaura fra la persona assistita e l'operatore che sa accogliere con competenza, comprensione e rispetto.
L'operatore sempre aiuta e mai si sostituisce, perché anche l'aiuto più semplice e apparentemente privo di significato può diventare strumento e motivazione alla cura di sé. La persona è stimolata a partecipare al proprio processo di aiuto, così da non perdere mai il contatto con il suo corpo e la sua persona. L'intervento assistenziale non è impositivo ma persuasivo e accompagna la persona a mantenere la consapevolezza di se' e le autonomie, pur se minime. Il programma assistenziale della Struttura prevede che:
- Nel risveglio come nel riposo si rispettino i ritmi naturali della persona e le sue abitudini
- Le cure igieniche quotidiane vengano eseguite con accuratezza e in un clima disteso
- La doccia venga eseguita quotidianamente
- Il bagno in vasca abbia una frequenza mensile
- Nella scelta degli abiti, si stimoli il gusto personale e la cura estetica
- L'azione assistenziale sia sempre orientata al mantenimento o recupero delle autonomie personali, in particolare dell'igiene, della continenza, dell'uso dei servizi, della deambulazione e dell'alimentazione.
- La prevenzione sia la linea guida di ogni azione di assistenza alla persona.
Gli Ospiti sono stimolati a prendere parte attiva a ogni altra attività legata al comfort e alla cura dell'ambiente di vita, come tenere in ordine il proprio guardaroba, decorare la camera e gli spazi comuni, curare le piante ecc.… Le attività socio-assistenziali sono svolte da operatori socio-sanitari (OSS) opportunamente preparati, presenti in struttura tutti i giorni, feriali e festivi e per l'intero arco della giornata.
PSICOLOGA
La psicologa lavora in collaborazione con gli altri servizi nello sviluppo delle potenzialità dell'individuo, occupandosi in particolare delle componenti motivazionali e del sostegno all'autostima e all'autodeterminazione. E' responsabile dell'attività di riabilitazione psicologica a favore delle persone affette da demenza e di gestione delle tecniche psico-sociali per il contenimento dei disturbi comportamentali. Contribuisce al miglior processo di inserimento ed integrazione della persona in struttura, con particolare attenzione alle caratteristiche cognitive, affettive e relazionali, promuovendo attività ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita quoti¬diana. In tal senso coordina le attività svolte dalle educatrici. E' inoltre a disposizione dei familiari con la funzione di accompagnamento e sostegno durante il percorso di vita del congiunto in struttura, e in tutte le occasioni in cui la famiglia sentisse la necessità di un supporto.
La psicologa è presente in struttura dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi.
ASSISTENTE SOCIALE
L'assistente sociale è la persona che cura il primo contatto con la famiglia e si fa carico di accoglierne le richieste al fine di valutare la possibilità di inserimento del nuovo ospite nella struttura. Nel colloquio di pre ingresso, l'assistente sociale illustra le differenti modalità di ricovero, privatistiche o in convenzione, informando delle possibilità di accedere al sistema di agevolazione delle tariffe. Ogni informazione raccolta, viene condivisa con l'equipe multidisciplinare al fine della presa in carico personalizzata.
L'assistente sociale opera in collaborazione anche con i Servizi Sociali dei comuni di provenienza degli ospiti per le situazioni di particolare complessità sociale.
FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE
La riabilitazione ha un duplice significato "attività specialistica" e "orientamento assistenziale di base". I fisioterapisti, oltre a svolgere gli interventi riabilitativi prescritti dal medico, addestrano gli operatori ad assumere un atteggiamento riabilitativo in ogni prestazione che svolgono; nessuna attività è slegata dal progetto assistenziale costruito per il benessere della persona e la riabilitazione non si svolge solo nella sala destinata alla riattivazione bensì in ogni attimo della giornata. Gli obiettivi della fisioterapia sono orientati al mantenimento dell'autonomia motoria e delle capacità funzionali presenti, al recupero di autonomie ridotte o non più attive e soprattutto alla prevenzione di futuri stati invalidanti. Ogni giorno, oltre alle terapie individuali, i fisioterapisti svolgono anche la ginnastica di gruppo con tecniche differenziate in funzione del livello di consapevolezza dei partecipanti.
I fisioterapisti si avvalgono dell'uso di elettromedicali che hanno lo scopo di ridurre la sintomatologia del dolore e di favorire il recupero, tra questi vengono utilizzati la TECAR, TENS, MAGNETOTERAPIA.
Inoltre i fisioterapisti effettuano:
- Valutazioni individuali della postura, dell'andatura e dell'equilibrio;
- Valutazioni dell'ausilio che più facilita la motilità del paziente.
I due fisioterapisti sono presenti dal lunedì al sabato con esclusione dei soli giorni festivi.
ATTIVITÀ EDUCATIVE E OCCUPAZIONALI
Attraverso le attività educative, le educatrici puntano alla stimolazione funzionale e cognitiva della persona utilizzando le azioni tipiche della vita quotidiana. La cura della propria persona e dell'ambiente, le occupazioni domestiche e i laboratori artistici vengono utilizzati per lo sviluppo dell'autonomia funzionale e dell'indipendenza personale. Ogni persona viene osservata e valutata nei suoi bisogni e potenzialità e individuate le attività da proporre per coinvolgerla in un percorso di consapevolezza e autonomia, nei limiti del possibile. Le attività educative, svolte nelle forme sia individuali che di gruppo, tendono sempre a stimolare la motivazione a prendere parte attiva alla vita della comunità. In particolare le attività sono orientate a:
- Stimolare le autonomie della vita quotidiana
- Stimolare le abilità cognitive
- Favorire la socializzazione e le relazioni inter-personali
- Stimolare la creatività e l'espressività
- Migliorare il tono dell'umore
Le tre educatrici sono presenti tutti i giorni inclusi i giorni festivi.
ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE
L'animazione dà vita alla struttura e la rende vivace, ricca di relazioni e di opportunità di scelta; trasforma la piccola comunità in uno "spazio di condivisione" dove gli anziani e le loro famiglie, il personale e gli abitanti del posto si possano ritrovare per stare bene insieme. Le attività si svolgono sulla base del Programma di Animazione definito ogni anno in funzione dei bisogni socio-relazionali degli anziani presenti, delle loro attitudini e preferenze. L'obiettivo è offrire occasioni di benessere e migliorare il tono dell'umore. Il programma è molto vario e articolato su base settimanale; in tal modo ogni giorno viene organizzata un'attività differente che consente anche di scandire i giorni. Il programma base prevede diverse tipologie di attività che spaziano da quelle più propriamente ludiche come la tombola, la pesca, il maxi cruciverba, a quelle espressive come il canto, il ballo a quelle artistico-culturali come la lettura delle poesie o la narrativa, a quelle di radicamento con il territorio come le uscite, il mercato, le feste di Paese a quelle socializzanti come le grandi feste a tema in cui tutta la struttura partecipa alla preparazione dei costumi e si traveste secondo il tema della festa. Ogni occasione è motivo di festeggiamento come i compleanni mensili degli ospiti, le ricorrenze da calendario in cui vengono preparati gli addobbi, la grande festa del Natale in famiglia in cui si esibisce il coro degli ospiti e immancabile babbo natale arriva con i regali per tutti, il ferragosto che termina sempre con la cena all'aperto e gli spettacolini teatrali in cui vengono messe in scena delle vere rappresentazioni. L'organizzazione degli eventi contribuisce a creare le tradizioni della Casa e sviluppa il senso di appartenenza alla comunità. L'attività di animazione è parte integrante dei piani di attività giornalieri e prevede il coinvolgimento di tutto il personale.
PODOLOGA
Al fine di attuare un'azione preventiva e terapeutica della persona anziana, Quinta Stella è attenta alle problematiche podaliche e all'intervento podologico. E' ormai universalmente riconosciuta la cosiddetta Sindrome del Piede dell'Anziano o FAS (Foot Aging Sindrome) con la quale si intende l'insieme di segni e dei sintomi a carico della cute e degli annessi ungueali del piede, soprattutto nelle persone ultrasessantenni. Per il podologo, riuscire a controllare i disordini podalici caratterizzanti la sindrome del piede dell'anziano significa non solo ridurre sensibilmente il rischio di caduta e l'incidenza di fratture, ma più in generale migliorare la qualità della vita dell'anziano. Tali disordini infatti, essendo per lo più associati al dolore, compromettono l'autosufficienza motoria fino a limitarne l'orizzonte relazionale, con gravi ripercussioni individuali e sociali. Quinta Stella mette a disposizione un servizio di podologia svolto da una professionista esterna presente ogni mercoledì mattina.
DIETISTA
La dietista si occupa delle attività relative alla corretta esecuzione dell'alimentazione e della nutrizione compresi gli aspetti educativi e di adempimento normativo. Collabora con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione.
Nello specifico:
- Organizza e coordina le attività specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare;
- Elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l'accettabilità da parte del paziente;
- Studia ed elabora la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali degli ospiti e pianifica l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati;
- Effettua il monitoraggio del peso corporeo di tutti gli ospiti della RSA
- Predispone il menù della struttura.